Domanda:
Pesca alla Trota, occorrente?
Catalo
2012-02-10 04:10:20 UTC
Salve a tutti, io pratico Carpfishing, e dato che questo non è periodo volevo provare a cementarmi nella pesca alle Trote. Come ho già detto non ci ho mai provato prima, e volevo sapere cosa devo usare.
Potete dirmi i modelli specifici e il peso degli ami, galleggianti e pesi, vorrei anche sapere che esche si utilizzano, e lo spessore della lenza, e in fine anche se la montature e la tecnica più usata ;) Grazie in anticipo e 10 PUNTI AL PIU' COMPLETO E CHIARO
Quattro risposte:
206ista
2012-02-10 16:41:40 UTC
Ciao anche io pratico carpfishing, ma lo pratico anche ora che fa un freddo allucinante, si è una soddisfazione tirar fuori una bella carpa nei periodi buoni, ma è ancora più soddisfacente tirarla fuori ora che il tutto diventa più difficile.



Le trote che vengono immesse dei nostri laghi di pesca sportiva,provengono spesso da allevamenti situati a notevoli altitudini e sono alimentate con mangimi (liquidi e a pellets) ad una temperatura intorno i 13° ( temperatura ideale per la trota).Come avremo notato tutti,le trote cambiano modo di mangiare a seconda delle stagioni,difatti la trota sente molto il cambio di temperatura e ciò fa si che il suo metabolismo gli si acceleri o gli si rallenta:



acqua che va dai 18° ai 12° le trote sono voraci

acqua che va dai 11° ai 8° le trote sono meno aggressive

acqua che va dai 7° ai 4° sono lente (apatiche) perciò meglio cercarle sul fondo.



Le canne che andremo ad usare nella pesca alla trota sono di 2 tipi, quelle per la pesca a recupero e quelle per la pesca con il galleggiante. Per praticare la pesca a recupero, servono canne leggere, maneggevoli, sensibili in “punta” e di lunghezza che vanno dai 3.80mt. ai 4.70mt, con azioni diverse sia per quanto riguarda la potenza di lancio sia della curva d’azione, io personalmente ti consiglio di stare sulla marca Trabucco, io quando ancora praticavo gare di pesca alla trota, utilizzavo queste canne, e mi ci trovavo proprio bene.



I mulinelli per questo genere di pesca, devono essere di buona qualità, anche perché la maggior parte dell’azione di pesca avviene proprio con essi. I mulinelli che accompagneranno le nostre canne saranno di misura media (che contencano sui 200mt dello 0.18) con un ottimo avvolgimento del filo e un buon rapporto di recupero. Dato che sei agli inizi, a mio consiglio, i mulinelli li andrai a caricare con del monofilo dello 0.20 o 0.18, per la pesca che andrai a fare, non hai bisogno di monofilo troppo sottili.



MONTATURA PAESC A RECUPERO: http://www.sipesca.it/images/clepto/striscio.jpg

I piombi vengono usati nella pesca della trota in lago a seconda della pesca che andremo a fare e dalla profondità che vorremo raggiungere più velocemente, difatti di piombi ce ne sono diversi tipi in commercio, ed i più utilizzati sono : le bombarde possono variare dai (7gr ai 30gr affondanti, semi affondanti e galleggianti) http://www.sipesca.it/images/clepto/bombarde.jpg , i piombini che sono delle olivette dalle piccole grammature (1gr a 3gr possono essere affondati e semi affondanti) http://www.sipesca.it/images/clepto/piombetto1.png , i trabucchini che sono come le bombarde ma in miniatura con grammatura (1,5gr ai 3gr stessa cosa, semi affondanti), e i vetrini che variano dai (2gr ai 5gr) http://www.sipesca.it/images/clepto/tubertini2.jpg .



MONTATURA PESCA COL GALLEGGIANTE: http://www.sipesca.it/images/clepto/lenzegalleggianti.jpg

Per i galleggianti da utilizzare nella pesca alla trota, utilizziamo dei classici galleggianti dal 1gr ai 3,5gr http://www.sipesca.it/images/clepto/galleggiante1.jpg , e da non dimenticare la famosissima “penna” ,sensibile e semplice da utilizzare e montare http://www.sipesca.it/images/clepto/galleggiante.jpg .



Parlando delle girelle, sono consigliabili quelle senza moschettone, ma triple, che oltre a non far in modo che si creino ingrovigli sulla montatura, permettono che l'esca sia sempre in movimento http://www.sipesca.it/images/clepto/girelle.png (numero 5,7,9).



Come dice la parola stessa ,i salvanodi vengono montati per salvare il nodo, essi sono posti fra la zavorra (bombarda,vetrino,piombino) e la girella proprio in quel punto dove ce il nodo di giunzione,che con il ripetuto urtare con la zavorra, potrebbe indebolirsi causando cosi la rottura della montatura. Il salvando può essere costituito da un semplice tubicino di gomma (quello usato per fermare i galleggianti), perline di gomma o plastica, da conicini di gomma o più semplicemente da chicci di riso http://www.sipesca.it/images/clepto/salvanodo2.jpg , http://www.sipesca.it/images/clepto/salvanodo3.jpg .
2014-11-20 18:32:27 UTC
Per i vari tipi di ami da pesca prova ad andare sulla sezione relativa di Amazon.it a questo link http://amzn.to/1t8AoNs .



Potrai vedere tutti i modelli attualmente disponibili e ordinarli per popolarita', fasce di prezzo, giudizi degli utenti. In questo modo potrai farti una idea piu' precisa e chiarire i tuoi dubbi.
?
2012-02-10 16:02:21 UTC
A seconda del laghetto che intendi frequentare, cerca di capire di che range di lancio hai bisogno: nei grossi bacini spesso è utile cercare le trote lontano da riva e ti serve una buona zavorra per raggiungerle, in laghetti più piccoli, conviene pescare più leggeri. Magari chiedi consiglio a qualche frequentatore.

Un buon compromesso per iniziare potrebbe essere una canna da 4,20m con un range di lancio sui 10-15g. Abbinale un leggero mulinello taglia 2000 / 2500, caricato con nylon 0,20 o 0,18.

Acquista un paio di bombarde di massa adeguata alla tua attrezzatura, una di tipo affondante (indice di galleggiabilità G5 o superiore, per bombarde intorno ai 10-15 grammi) e una semi-affondante (G3).

Compra delle girelle triple e (se non ne hai già tra l'attrezzatura da carpe) delle perline salvanodo.

I finali puoi acquistarli già pronti o farteli magari con del fluorocarbon 0,16, ami sottili sorti a gambo lungo n.8, lunghi circa 1,5 m.

Fai passare la bombarda (l'astina và verso la canna...) nella lenza madre (per 15g non è il caso di pensare a uno shockleader), se vuoi ci metti una perlina salvanodo, leghi la girella tripla e a questa fissi il terminale.

Per esca una coppia di camole innescate "ad elica" (una in asse sul gambo e una perpendicolare a questa sulla curvatura) o la pasta artificiale (anch'essa modellata in modo che ruoti su se stessa nel recupero, tipo pera avvitata).

Lanci, aspetti qualche secondo che la bombarda raggiunga la profondità stabilita e inizi a recuperare. In questa stagione dovrebbero rendere meglio recuperi lenti, magari intervellati da breve soste e qualche vibrazione con il cimino, con temperature più elevate funzionano meglio recuperi più allegri.

Si tratta di scovare il branco sondando a varie profondità (per questo parlavo di almeno un paio di bombarde diverse) ampie fasce di acqua. Individuate le prime prede, si cerca di ripetere il lancio nella stessa zona-profondità.

In caso disperato, sostituisci la bombarda con un'olivetta da 4g sorretta da un galleggiante piuttosto stabile da 5g e accorci il finale, tornando a una pesca statica (anima comunque l'esca di tanto in tanto).
2012-02-10 08:00:27 UTC
Analizziamo adesso gli strumenti, le tecniche e i luoghi piu adatti per avere successo nella pesca a questo tipo di predatore.

Strumenti

Le canne più indicate sono quelle corte, di carbonio e molto flessibili, perchèpermettono di utilizzare tecniche diverse. Da non dimenticare le girelle doppie o triple, che servono a non fare attorcigliare il filo e permettono all?esca di girare su se stessa con un movimento che stimola l istinto predatorio del pesce. Particolare attenzione deve essere posta nella scelta dell amo. Infine il galleggiante, il cui peso deve superare di pochi grammi il peso dei piombi , dell amo e dell esca insieme.



Trucchi

La tecnica principale è fare ruotare l esca sul proprio asse durante il recupero (per questo passaggio è indispensabile la girella ), perche le trote se non sono incuriosite dall?esca non abboccano dato che hanno in parte dimenticato cosa significhi la ricerca del cibo.

Un?altro importante trucco è la pesca in vicinanza di getti d acqua, pompe d ossigeno o ricambi d acqua. ? anche bene sapere che le trote spesso stanno a riva quindi, se s'intende stanare la trota dagli anfratti del bordo lago, conviene appostarsi ed utilizzare il galleggiante come segnale in caso di attacco. Se si vuole invece pescare a recupero vi consiglio di far vibrare la punta della canna in modo da incuriosire e attirare le trote.

Anche la trota come ogni pesce ha delle preferenze in fatto di esca. Ottima e la camola che e facilmente innestabile e nasconde l amo molto bene date le sue grosse dimensioni. Per attirare le trote va bene anche pasturare con i bigattini che si possono usare anche direttamente come esca.





Tecniche

Pesca con galleggiante

La tecnica di pesca con il galleggiante è sicuramente la piu usata sia per la sua efficacia che per la sua semplicit?. La montatura standard va eseguita come segue: si fissa il galleggiante sulla lenza (galleggiante da 1 a 4 grammi), a cui si fa seguire solitamente un piombo scorrevole (olivetta, vetrino) del peso pari a circa la meta della portata del galleggiante. (es: galleggiante da 3 grammi si monta un'olivetta da 1,5 grammi). Successivamente si lega alla lenza una girella tripla a cui va legato il terminale composto da uno spezzone di filo (puo andare dai 30 cm al metro di lunghezza) di uno spessore inferiore a quello della lenza madre (in genere si oscilla tra lo 0,18 e lo 0,10). All'estremita del terminale si lega un amo, generalmente a gambo lungo, delle misure che possono variare tra il n?4 al n 12. Si andra a tarare il galleggiante con dei pallini di piombo fino a ricoprire i due terzi della capacita del galleggiante stesso. L'azione di pesca consiste nel lanciare l'esca ed a questo punto si hanno due possibilit?: lasciare l'esca ferma in acqua o ritirarla lentamente facendola muovere sotto il pelo.



Pesca a striscio

Le varie tecniche di pesca a striscio sono senza dubbio efficaci ma talvolta leggermente pu complicate rispetto alla consueta tecnica con galleggiante. La montatura si esegue in questo modo: si fa passare il filo (lenza madre) attraverso un qualsiasi piombo da striscio (bombarde, vetrini, olivette) del peso desiderato in base al periodo dell'anno ed alla distanza alla quale si intende lanciare l'esca. Al piombo, che e sempre scorrevole, va legata necessariamente una girella tripla che consentira all'esca di compiere il classico movimento rotatorio molto adescante per le trote; all'altra estremita della girella va legato un terminale che puo' andare dai 30 cm al metro e mezzo di lunghezza. Al terminale andra legato un amo delle stesse dimensioni di quelli utilizzati per la pesca con galleggiante. L'azione di pesca è semplice in quanto consiste nel lanciare e recuperare la lenza di continuo. Esistono tantissimi tipi di recupero diversi, tuttavia possiamo indicarne qualcuno:



Tremarella

consiste nel lanciare la lenza e nel recuperarla eseguendo dei rapidissimi e piccoli scatti con il cimino della canna (che per questo motivo dovra essere molto flessibile) in modo tale da imprimere all'esca dei piccoli strappi.

saltarello - a differenza della tremarella, che normalmente si esegue con il vetrino, la tecnica del saltarello si pratica più comunemente con la bombarda. Si lancia l'esca e si aspetta qualche secondo per permettere ad essa di scendere sott'acqua, a questo punto il recupero andra eseguito alzando la canna e riabbassandola (la manovella del mulinell dovra essere girata nella fase di discesa). Cosi facendo si imprimera' all'esca un movimento altalenante molto utile soprattutto nei mesi caldi dell'anno.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...